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Mod. Red e Mod. Detrazioni

Modello RED

La normativa previdenziale nazionale ha previsto fin dal 1983 il collegamento di un numero consistente di prestazioni pensionistiche erogate dall'INPS al reddito posseduto dal pensionato e in alcuni casi anche dal coniuge e dai figli. Sono circa trenta le prestazioni condizionate dall'assenza di altri redditi o dal possesso di redditi entro certi limiti prefissati: fra queste, la maggiorazione sociale, l'assegno sociale, l'integrazione al minimo, la pensione ai superstiti, l'assegno di invalidità e i trattamenti di famiglia. Il modello Red è una dichiarazione annuale, prevista dalla legge, che deve essere presentata dai pensionati che percepiscono, oltre alla pensione, prestazioni previdenziali e assistenziali integrative collegate al reddito. Il modello Red consente di far valere i propri diritti pensionistici: infatti sulla base dei redditi comunicati dal pensionato tramite il Red, l'ente pensionistico provvede a ricalcolare la pensione e a comunicare il nuovo importo all'interessato, ovvero a segnalare il diritto ad ulteriori diverse prestazioni oltre a quelle già godute

Documentazione necessari:

Ricordiamo che tutti i pensionati (Inps. Enpals, Inpdap) che ricevono nella busta il modello Red sono obbligati alla presentazione dello stesso anche se già presentato l'anno precedente.
Allo scopo di rendere più agevole l'assistenza alla compilazione del modello Red si indicano tutti i documenti da esibire:
- la lettera Inps o Inpdap pervenuta con il codice a barre allegato, mentre non è necessario portare con sé il modello Cud della pensione;
- eventuali certificazioni riferite a pensioni estere e/o redditi esenti da Irpef;
- eventuali Modelli 730/UNICO per i redditi riferiti a terreni o a fabbricati se non variati
- eventuale certificato catastale per la casa di abitazione se non si è presentata dichiarazione dei redditi
- copia del documento di identità del titolare del modello Red.
La stessa documentazione deve essere presentata, unitamente al tesserino del codice fiscale, anche per il coniuge e i figli se richiesto nel modello Red.

Modello delle Detrazioni

La legge finanziaria 2008 prevede che ogni anno sia presentata la dichiarazione per il diritto alle detrazioni d’impostaagli enti previdenziali (per pensione, per prestazione a sostegno del reddito, per redditi da lavoro se si è dipendentidi un ente) o alle aziende (per reddito da lavoro o reddito assimilato a lavoro dipendente).Per ottenere le detrazioni, il reddito complessivo annuo del familiare a carico non deve superare 2.840,51 euro (allordo degli oneri deducibili). Il reddito può comprendere retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali,Rappresentanze Diplomatiche e Consolari e Missioni, nonché quelle corrisposte dalla Santa Sede, dagli Enti gestiti direttamente da essa e dagli Enti Centrali della Chiesa Cattolica. Fanno parte del reddito anche quello da lavorodipendente prestato nelle zone di frontiera e in altri Paesi limitrofi in via continuativa.La detrazione spetta dall’inizio del mese in cui si ha in carico il familiare. Se nel corso dell’anno il familiare a caricosupera il limite di reddito(stabilito dalla legge) si perde il diritto alla detrazione per l’intero periodo d’imposta.

Coniuge a carico

La detrazione per il coniuge a carico spetta a condizione che questi non sia legalmente ed effettivamente separato(anche se non convivente e non residente in Italia).
Figli a carico

La detrazione spetta per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati o affiliati. Se i figlihanno un’età inferiore a tre anni spetta, inoltre, una ulteriore detrazione.I figli si considerano a carico indipendentemente dalla convivenza con il dichiarante, dalla residenza in Italia, dallaattività svolta, dall’età e dallo stato civile.Le detrazioni sono maggiori se il figlio è disabile (art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104).
Primo figlio a carico in mancanza del coniuge

La mancanza del coniuge si verifica quando: l’altro genitore è deceduto e non c’è stato altro matrimonio o il dichiaranteè legalmente ed effettivamente separato; l’altro genitore non ha riconosciuto i figli naturali e il dichiarante che li hariconosciuti non è coniugato o è legalmente ed effettivamente separato; vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solodichiarante che non è coniugato o è legalmente ed effettivamente separato.In tali casi per il primo figlio (inteso quello di età anagrafica maggiore) spetta una detrazione maggiore.
Familiari a carico

La detrazione spetta, se conviventi, per i seguenti familiari (art. 433 del codice civile):i nipoti in linea retta (di nonno/a); i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, anche naturali; i genitori adottivi;i generi e le nuore; il suocero e la suocera; i fratelli e le sorelle germani (hanno in comune gli stessi genitori);I fratelli e le sorelle unilaterali (hanno in comune un solo genitore)